Ospite a Sky Sport, Andrea Marinozzi ha analizzato la prossima sfida della Juventus contro il Monza. Ha espresso apprezzamento per l`ingresso in campo di Conceicao a Parma, pur preferendolo subentrante piuttosto che titolare al fianco di Yildiz, Nico Gonzalez e Kolo Muani. Marinozzi auspica una Juventus meno incline all`eccessiva verticalità mostrata contro il Parma, un`idea di gioco di Tudor che in quell`occasione è apparsa disorganizzata, a differenza della partita contro la Roma dove la verticalità era gestita con maggiore attenzione alle seconde palle e alle distanze.
Riguardo a Kolo Muani, con le sue diverse caratteristiche rispetto a Vlahovic, suggerisce di cercarlo più con passaggi bassi che con lanci lunghi come potenziale soluzione. L`esperto sottolinea inoltre la necessità per la Juventus di migliorare la qualità della costruzione dal basso, evidenziando come, ad eccezione di Veiga che eccelle nel palleggio, i difensori non siano particolarmente dotati in questo aspetto, mentre Kalulu è naturalmente più propenso a partecipare alle azioni offensive.
Secondo Marinozzi, per Tudor è fondamentale esplorare diverse opzioni tattiche nelle partite conclusive della stagione, con l`obiettivo primario di garantire il ritorno in Champions League. Riguardo ai troppi gol subiti di testa, lo definisce un problema persistente di quest`annata, notando come la forza nelle palle aeree della stagione precedente si sia trasformata in un punto debole sotto sia Motta che Tudor. Questo dipenderebbe da una scarsa concentrazione e dalla difficoltà nel mantenere una difesa compatta, che richiede grande attenzione. Infine, Marinozzi rileva una chiara flessione della Juventus nelle palle inattive in questa stagione, con soli tre gol segnati da corner e molti subiti, una lacuna che, a suo parere, si è accentuata con l`assenza di Allegri, considerato invece molto abile nella gestione di queste situazioni.
English Version
Speaking on Sky Sport, Andrea Marinozzi analyzed Juventus`s upcoming match against Monza. He expressed appreciation for Conceicao`s appearance against Parma, although he prefers him coming off the bench rather than starting alongside Yildiz, Nico Gonzalez, and Kolo Muani. Marinozzi hopes to see a less excessively vertical Juventus against Monza, a style of play favored by Tudor that appeared disorganized on that occasion, unlike the match against Roma where verticality was managed with greater attention to second balls and distances.
Regarding Kolo Muani, with his different characteristics compared to Vlahovic, he suggests seeking him out more with low passes than long balls as a potential solution. The expert also emphasizes the need for Juventus to improve the quality of their build-up play from the back, highlighting that, with the exception of Veiga who excels in ball possession, the defenders are not particularly gifted in this aspect, while Kalulu is naturally more inclined to participate in offensive actions.
According to Marinozzi, it is fundamental for Tudor to explore different tactical options in the final matches of the season, with the primary goal of ensuring a return to the Champions League. Regarding the numerous goals conceded from headers, he calls it a persistent problem this season, noting how the strength in aerial balls from the previous season has turned into a weakness under both Motta and Tudor. This, he believes, stems from a lack of concentration and the difficulty in maintaining a compact defense, which requires great attention. Finally, Marinozzi notes a clear decline for Juventus in set pieces this season, with only three goals scored from corners and many conceded, a deficiency that, in his opinion, has become more pronounced with the absence of Allegri, who was considered very adept at managing these situations.