L`opinionista sportivo Bruno Longhi, intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, ha analizzato la situazione in casa Inter a seguito di recenti episodi nello spogliatoio. Secondo Longhi, ciò che emerge è il silenzio dell`allenatore Cristian Chivu, la cui figura sembra ridimensionata. Egli sottolinea che Chivu, proveniente dalla Primavera e con un passato al Parma, non ha ancora la piena dimensione e l`autorità necessarie.
Le dichiarazioni di Lautaro Martinez, il quale si è autodefinito “il capo”, vengono interpretate da Longhi come un atto che di fatto scavalca l`autorità tecnica dell`allenatore nella gestione dei compagni. Un comportamento di questo tipo, secondo l`opinionista, sarebbe stato impensabile sotto la guida di tecnici carismatici come Antonio Conte o Simone Inzaghi. Longhi conclude che è evidente, e in parte comprensibile data la sua relativa inesperienza, che Chivu non sia ancora riuscito a imporsi come il vero leader tecnico della squadra, ruolo che dovrebbe spettargli.
English Translation
Sports commentator Bruno Longhi, speaking on Radio Sportiva, analyzed the situation at Inter following recent locker room incidents. According to Longhi, what emerges is the silence of coach Cristian Chivu, whose role seems diminished. He emphasizes that Chivu, coming from the Primavera (youth team) and with a past at Parma, does not yet possess the full stature and authority required.
Lautaro Martinez`s statements, in which he called himself “the boss”, are interpreted by Longhi as an act that effectively bypasses the technical authority of the coach in managing teammates. Behavior of this kind, according to the commentator, would have been unthinkable under the guidance of charismatic coaches like Antonio Conte or Simone Inzaghi. Longhi concludes that it is evident, and partly understandable given his relative inexperience, that Chivu has not yet managed to assert himself as the true technical leader of the team, a role that should belong to him.